Etichetta: 3416526 Records DK
Tracce: 9 – Durata: 36:06
Genere: Pop Rock
Sito: Facebook
Voto: 7/10
Uscito in coda al 2021, il secondo album del progetto Sterbus è un disco molto carino. Può sembrare un vezzeggiativo un tantino svilente ma, davvero, è l’esatto contrario e non mi vengono in mente altre motivazioni per consigliarvelo.
Emanuele Sterbini e Dominique D’Avanzo hanno scritto nove canzoni irresistibili e, assieme a un nugolo di collaboratori e musicisti di prim’ordine, le hanno confezionate in maniera davvero esemplare realizzando un prodotto che può essere apprezzato da un pubblico molto vasto e internazionale.
Con riferimenti che vanno dai Beatles più jingle-jangle fino ai Lemonheads più divertenti, le canzoni di Let Your Garden Sleep In sono un concentrato di orecchiabile contagiosità, macchiata da una debordante dose di melodia e di accattivanti trovate di arrangiamento con fiati, coretti e ritornelli che restano in testa per ore.
La sensazione di “già sentito” è senz’altro un fattore ben studiato. Sterbus non si pone limiti nel citazionismo ma tutto appare sempre perfettamente a fuoco per un risultato davvero ben congegnato, al servizio di qualcosa che non ha ambizioni troppo elevate e che si concentra sulla leggerezza e l’intrattenimento puro che sono, a ben guardare, i due elementi principali per farci stare bene durante l’ascolto di un disco.
Forse non apriranno per i Rolling Stones ma sicuramente la band di Sterbus, con un disco come questo, un posto nel firmamento delle formazioni italiane “da esportazione” se l’è guadagnato a pieno titolo.