Etichetta: Warner
Tracce: 17 – Durata: 72:23
Genere: Pop Rock
Sito: redhotchilipeppers.com
Voto: 6/10
Alla fine non si riesce a stroncare i Red Hot Chili Peppers, nemmeno quando arriva un album “di mestiere” come questo.
Eppure, volendolo guardare proprio da quell’angolazione, Unlimited Love riesce a unire il mestiere a qualche buon brivido a cominciare dalle note di copertina dove leggiamo i nomi di John Fusciante e Rick Rubin.
Con il (ennesimo) rientro in formazione del chitarrista e il ritorno in sala di regia dello storico produttore, dopo la parentesi con Danger Mouse, appare evidente un’intenzione volta a riportare in scena il team artefice del capolavoro Blood Sugar Sex Magic e, sebbene questo nasconda un po’ di tavolino, alla fine il prodotto finito ne risente positivamente.
Nonostante sia corretto avvisare che qui siamo parecchio distanti dal livello di innovazione del disco del 1991, Unlimited Love qualche piacevole sorpresa riesce infatti a riservarla, merito probabilmente dello stato di generale serenità nel quale si sono svolti i lavori con la voglia di scrivere venuta probabilmente ancor prima di quella di suonare per una fondamentale applicazione dello standard-pepper che qui si manifesta in varie occasioni, sia pure tra alti e bassi.
Il difetto più grave del disco è sicuramente quello dell’eccessiva durata totale che, oggi più che mai, appesantisce la fruizione a scapito dell’attenzione con almeno tre/quattro brani tranquillamente removibili. Poi, intendiamoci, non ci sono veri e propri scarti, tuttavia questa sembra una ragione in più per cancellare dalla tracklist qualche brano sicuramente valorizzabile in altre sedi (B side, compilation, extra edition eccetera…) Tutte le canzoni sia quelle più arzillamente ardite (Aquatic Mouth Dance) sia quelle più sbadigliose (She’s a Lover, The Great Apes...), rimangono comunque sempre sopra il livello medio e la qualità generale della produzione è di prima classe.
Certamente, se siete alla ricerca di qualcosa di sconvolgente, qui dentro non la troverete. Però, se i Red Hot sono stati tra i vostri beniamini in qualche fase della vostra vita, dategli una chance: un po’ di soddisfazione è garantita.