cc_cosmicEtichetta: Dischi Sotterranei / Trovarobato
Tracce: 9 – Durata: 32:08
Genere: Psichedelia, Folk
Sito: ccmaxigross.com 
Voto: 7/10

Il collettivo veronese C+C=Maxigross, paladino del folk psichedelico del nostro Paese, ha pubblicato l’ottavo numero di un catalogo il cui primo capitolo, Singar, è uscito nel 2011.
Cosmic Res (come si evince dalle esplicite Aquila biancaIo me ne sto fermo ad aspettare) è un lavoro dichiaratamente dedicato alla memoria di Miles Cooper Seaton, il fondatore degli Akron Family scomparso nel 2020 grande amico e collaboratore dei Maxigross e, come spesso succede dopo un trauma doloroso come quello che scaturisce dalla perdita di un amico, si percepisce un sincero abbattimento delle strutture tecnico-idealiste per liberarsi in momenti di straordinaria e commovente creatività.
Musicalmente C+C=Maxigross continuano nel percorso di insediamento elettronico tra le trame del loro folk 2.0 per portare a compimento quello che sembra il loro disco più intenso, con molte riverenze anche per la musica pop. In molti numeri svolazza addirittura (forse inconsapevolmente) il fantasma di Lucio Battisti, sia quello più onirico di Anima Latina (Memoro) che quello estremo e sintetico dei dischi bianchi (Ooh, and It Makes Me Wonder), sempre però instillato in un clima magnificamente autografo.
Le derive più psych, sicuramente tra le preferite dal pubblico del gruppo, non mancano e se Mele d’argento (col featuring di Vipera) si manifesta con un “pedalone” ritmico sul quale si inseriscono divagazioni armoniche degne di certo kraut rock anni ’70, Bruceremo Palo Santo si attiene a filoni più attuali vicini a certi sviluppi dei Verdena più recenti.
Cosmic Res è per certi versi il disco più autenticamente romantico della compagine veneta che si appresta a ampliare il già nutrito gruppo di estimatori.