kingTuff_SSEtichetta: Sub Pop
Tracce: 11 – Durata: 38:24
Genere: Indie Pop
Sito: kingtuffworld.net, Facebook
Voto: 6/10

Il sesto album di King Tuff è una graziosa raccolta easy-listening ispirata al periodo florido del pop rock squillante degli anni ’60 e ’70 e prende a mani basse da Paul McCartney e John Lennon, ma anche da Donovan, David Bowie, Simon & Garfunkel, Cat Stevens, Neil Diamond eccetera.
Ovviamente non c’è nulla di male ma… alla lunga questi dischi, carenti di slanci creativi e basati unicamente sul gioco di scoprire qual è la musa ispiratrice per ogni brano, finiscono per risultare un po’ noiosi.
Smalltown Stardust fa eccezione solo in parte perché, pur mantenendosi su livelli di piacevole scorrevolezza, alla fine ci consegna solo una manciata di emozioni di seconda mano poggiate sulla nostalgia di una gloriosa scuola del passato, senza alcun significativo guizzo di modernità.
Certamente, quando operazioni come queste sono promosse sotto il profilo corretto del recupero, possono essere importanti per stuzzicare le generazioni nuove a fare un piccolo percorso sulle tappe fondamentali della canzone pop di ieri ma… rimane comunque un po’ di rammarico nel sentire un autore come Kyle Thomas (all’anagrafe risulta così), che ha tutte le carte in regola per trovare una sua linea, accontentarsi di ripercorrere quelle altrui.
Per il resto, si tratta di un album piacevole, che arriva in fondo senza disturbare ma che, altrettanto facilmente, si farà dimenticare.