milagroEtichetta: Flying Robert Music
Tracce: 10 – Durata: 47:23
Genere: Nu Jazz
Sito: Instagram, Facebook , FRM
Voto: 8/10

Il batterista veneto Nelide Bandello accredita il suo nuovo disco al gruppo Bar Tritolo, mutuandolo dal titolo dell’album che, pressappoco con la stessa formazione aveva realizzato nel 2014. Alla compagine testata in quell’occasione (Enrico Terragnoli alla chitarra e Piero Bittolo Bon al sassofono), per Milagro si aggiunge Giancarlo Bianchetti (chitarra elettrica sette corde) che Bandello ha chiamato a sé dopo aver scoperto che, come lui, aveva subìto l’esperienza traumatica di un grave incidente stradale, esattamente a un anno di distanza. Una coincidenza che accomuna i due musicisti e che, secondo Nelide, vive sottotraccia in molti brani del disco. Milagro, pur rimanendo legato ai territori percorsi col precedente, offre composizioni dalle atmosfere evocative e dense di suggestione, senza rinunciare a una imprescindibile dose di ironia che si evince dai bizzarri titoli che Bandello ha assegnato ai brani.
Combinano le visioni più sperimentali del jazz moderno con tracce di rock progressivo, temi klezmer e atmosfere oniricamente psichedeliche, il sassofono di Bittolo Bon guizza ambizioso tra le due chitarre che in qualche occasione gli fanno il verso, in altre gli si contrappongono in un turbine contagioso e coinvolgente. Bandello, autore di tutti i brani con l’eccezione di Hi Bags che è una versione personalizzata della High Beg’s di Françy Boland, conduce il gioco da dietro i suoi tamburi e riesce a trasmettere molte delle sue percezioni in un misto di atmosfere scontrose e di momenti di ampia serenità.
Il risultato è appagante e ben confezionato, con musica creata nella maniera viscerale e umana di cui stiamo perdendo l’abitudine che è perfetta per prendersi un momento di stacco dal logorìo della vita moderna.

Lo trovate su Bandcamp da dove potrà essere acquistato anche in versione fisica (CD).