Uscito vivo dagli anni ’80 è il primo libro scritto da Tony Face, all’anagrafe Antonio Bacciocchi, uno dei più autorevoli esponenti dell’underground musicale italiano. Non esattamente un’autobiografia quanto piuttosto un quaderno di ricordi legati ai momenti più rilevanti di una carriera tra le più ricche della nostra scena indie che, nonostante il titolo dell’opera, non è limitata agli anni 80 e prosegue ancora oggi con il medesimo spirito. Il curriculum di Tony, in effetti, è di tutto rispetto: prime mover della scena MOD italiana,  batterista e fondatore dei gloriosi Not Moving (e prima ancora dei Chelsea Hotel) quindi con  Lilith e Link Quartet, creatore di un’etichetta discografica personale (FACE Records) e produttore per Statuto, Le Madri della Psicanalisi, Pirati e Vallanzaska, giornalista musicale e, ogni tanto, titolare di validi DJ-Set con musica Lounge, Rhythm&Blues, Soul, Beat e Rock.
Questa del libro, dunque, è solo la sua ultima iniziativa ma quando l’ho incontrato in tempi recenti mi ha lasciato intendere che in cantiere c’è dell’altro. Molto altro.
La lettura di Uscito vivo dagli anni ’80 è piacevole. Impedibile per chi negli anni 80 c’era ma consigliata anche ai giovani che abbiano voglia di farsi un’idea precisa di quale fosse il movimento dell’epoca. Un movimento straordinario, probabilmente un po’ naif, ma sicuramente unico e irripetibile. Coi ricordi di Tony (dai concerti nei piccoli locali gremiti fino a quelli in ambienti giganteschi con poco pubblico e per giunta sbagliato, per arrivare alle celebrazioni più altisonanti con tournè all’estero, incontri con mostri sacri del rock  come Clash, Stooges, Manu Chao) è molto facile essere coinvolti. Non c’è quasi mai nostalgia ed, anzi, il libro lascia qui e là intendere che la fatica di certe pionieristiche avventure molto spesso era inversamente proporzionale ai risultati ottenuti. Ma c’era passione. C’è, passione. Intatta oggi come allora.
Tony Face, infatti, è in pieno fermento, basta dare un’occhiata all’Internet per accorgersi che: sta producendo un disco solista in aria di Mod Revival (con ospiti internazionali da paura!), sta curando la realizzazione del nuovo album di Lilith (sua, tra l’altro, la presentazione sul presente libro), a giorni pubblicherà un tributo italiano a Sgt.Peppers dei Beatles in occasione del 40° anniversario, cura la redazione musicale del portale di RadioCoop e continua a guardare avanti con entusiasmo, onestà e credibilità.
Uscito vivo dagli anni 80 esce per NdAPress, è ricco di fotografie inedite e costa 12 euro.



(Non Moving in concerto a Roma, 1984).

Se vi trovate nei paraggi, questa sera Tony sarà al Caffè Letterario Baciccia di Piacenza per presentare il libro.


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