KL_Mr_cdEtichetta: Aftermath / Interscope
Tracce: 18 – Durata: 73:03
Genere: Rap, Spoken, Hip Hop
Sito: kendricklamar.com  
Voto: 8/10

L’uomo che ha ridisegnato il rap, portandolo in una dimensione in cui non necessita più del supporto hip-hop, Kendrick Lamar torna a cinque anni da DAMN con un lavoro complesso e abbondante che si appresta fare nuovamente la differenza, ridefinendo le regole di un metodo espressivo sempre più vicino all’arte dello spoken-word.
Nei 73 minuti abbondanti dell’opera, Mr. Morale & the Big Steppers si presenta in due parti distinte, volte a mettere su un disco una serie di temi e di argomenti di potente attualità dove a narrazioni su abusi sessuali, discriminazione e omofobia, si aggiungono critiche ai negazionisti della pandemia con “frecciatine” ai no vax (Savior), si prendono posizioni contro Vladimir Putin, provando a essere critici e costruttivi su temi come la cultura del boicottaggio (Worldwide Steppers, N95), e si arriva a una inedita e sorprendente apertura da parte di un rapper nei confronti della comunità transgender espressa, sia pure con qualche ingenuità in Auntie Diaries.
Insomma, si tratta di un lavoro che prova a superare certe roccaforti della scuola hip-hop per affrontare il mondo in modo più maturo e consapevole. Rivedendo perfino le regole del dissing, ammettendo di sentirsi cresciuto e assennato per aver imparato il perdono e l’indulgenza (Father Time), Kendrick fa un passo esemplare esponendo la sua necessità umana di sconfiggere i pregiudizi, con una potente e profondissima analisi su se stesso e sul mondo.
Featuring straordinari, da Ghostface Killah (Wu-Tang Clan) a Summer Walker, da Amanda Reifer, a Sampha, Blxst, e moltissimi altri su cui spicca una Beth Gibbons (Portishead) in stato di grazia che rende straziante e convincente una vicenda di abusi sessuali nella dinamica familiare (Mother | Sober).
Musicalmente il disco si apre a panorami sonori variopinti. Il campionamento palese e un po’ gigione di I Want You di Marvin Gaye, che appariva sul singolo The Heart Part 5 (uscito qualche settimana fa e non incluso in questo album) non andava evidentemente letto come un manifesto di intenti: Mr. Morale & the Big Steppers è un disco che si muove su trame sottilissime che arrotondano le parole con sonorità efficaci e soluzioni armoniche di straordinaria efficacia.