Etichetta: Autoproduzione
Tracce: 6 – Durata: 27:46
Genere: Dream Pop
Voto: 7/10
Fa strano pensare che Sunneva sia una band napoletana. Dai musicisti di quella città siamo abituati a sentire sonorità calienti, che se si lasciano ispirare, generalmente, da musiche provenienti dal sud della terra. Qui, invece, siamo proiettati all’estremo nord, con canzoni rinfrescate dai ghiacci dell’Islanda e dalle perlate brughiere scozzesi. Con precise riverenze alla musica di Mùm e Mogwai, e una speciale riconoscenza alla natura, We Are Trees è un disco molto affascinante che si arrampica su scogliere ghiacciate per poi accoglierci in un confortevole rifugio dove arde un camino pronto a riscaldarci il cuore e l’anima. Senza cercare di colpire direttamente a quell’area del cervello che cerca la melodia accattivante ad ogni costo, Sunneva incuriosiscono per una deliziosa maniera di esporre i temi musicali e entrano nelle nostre case talmente educatamente da assicurarsi la certezza che li lasceremo entrare altre volte e sempre con piacere.
La loro musica, nonostante i riferimenti di cui sopra, è gradevolmente originale, e colpisce per una ricchezza armonica che in qualche occasione evoca perfino le divagazioni pop di Crosby Still & Nash con l’aggiunta, senza maggiorazione sul prezzo, di una vena psichedelica evocativa e stimolante. Strumenti acustici, elettrici ed elettronici che si rincorrono e si ritrovano in un convitto denso di fascino per una mezz’ora di musica talmente ben confezionata da non escludere possibilità internazionali per questo album. E speriamo che ci sia chi ha la possibilità di renderle concrete in modo che l’ascolto di We Are Trees non rimanga un privilegio per pochi.
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