Etichetta: La Clinica Dischi
Tracce: 9 – Durata: 27:18
Genere: Indie Pop
Voto: 7/10

Quintetto di LaSpezia, I Carnival si esprimono con un linguaggio fresco e contagioso che attinge al Brit-Pop pur mantenendo un orecchio ben teso verso gli insegnamenti degli eroi del Rock italiano, a partire dai Litfiba fino agli Zen Circus passando per i Tiromancino.
Superstellar è un disco di esordio decisamente convincente: vi si sente tutta la serenità che ha accompagnato le registrazioni e sembra palpabile la coesione che regna tra i membri di una band che ha realizzato il lavoro principalmente per mettere su CD un repertorio costruito con la passione e le capacità.
Le qualità da musicista di questi ragazzi sono tutte in bella mostra senza che vengano  mai inutilmente ostentate: non ci sono sfrenatezze tecniche e nemmeno fastidiosi virtuosismi e neppure un solo suono che sia fuori posto.

Si tratta di un’opera prima gustosa e leggera che dimostra quanto sia facile trovare una via Pop al verbo del Rock: non mancano le chitarre distorte né le ritmiche sostenute ma tutto viene servito come se si stesse confezionando l’ultimo grande singolo da classifica.
Ahimè, da noi, questo tipo di musica leggera trova molti ostacoli. È una questione di cultura, probabilmente, ma c’è da rimanere scioccati da quanto i brani di Superstellar straripino degli ingredienti perfetti per farci cantare a squarciagola o magari anche farci ballare, se i DJ non si ostinassero a omologarsi su sonorità più sintetiche.
Se c’è un difetto è quello di una certa verbosità: i testi sono molto lunghi e non c’è mai tregua per il cantante. Naturalmente è un peccatuccio veniale, che emerge solo per consentire a chi scrive di non sembrare falsamente infatuato di queste nove deliziose canzoni ma, se riuscissero a trovare il modo di lasciare emergere anche qualche sprazzo strumentale, ci guadagnerebbero quasi tutti i pezzi. I riff melodici, gli intermezzi solisti e i temi di organetto sono armi micidiali che non danno tregua alla nostra voglia di fischiettare.
Dategli una chance e potreste non volervene più separare.